Iniziamo il progetto SUBLIME: gli obiettivi dell’Agenda 2030 interpretati dai confini dell’Europa

Oggi abbiamo rivisto persone con cui da tempo lavoriamo sul tema della migrazione, degli obiettivi dell’Agenda 2030 e dei confini, e persone nuove con cui lavoreremo nei prossimi 4 anni nel progetto SUBLIME (SDGs Unite Border communities as Leader of Inclusiveness, Mobilisation and Empowerment). Abbiamo partecipato al kick-off meeting con i 25 partner e il capo progetto Carlo di Marco collegato dal Comune di Lampedusa, organizzazione leader.

Finanziato dal programma europeo DEAR, SUBLIME contribuirà a creare comunità più inclusive e sostenibili nelle città e nelle isole di confine, in particolare in quelle partecipanti ma, attraverso un’ampia sensibilizzazione e diffusione dei risultati, anche in altre comunità nelle periferie d’Europa.

Inoltre, il progetto favorirà una migliore comprensione e, quindi, il riconoscimento delle peculiarità delle città e delle isole di confine, nonché delle loro sfide e approcci riguardo allo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione all’azione di advocacy con i policy makers.

Con questo progetto vogliamo favorire nei cittadini e nei decisori politici di tutti i livelli un senso di corresponsabilità nei confronti dello sviluppo sostenibile locale e globale. Ci focalizzeremo in particolare sugli obiettivi relativi all’Uguaglianza di Genere (SDG 5), al Consumo e alla Produzione responsabili (SDG 12) e all’Azione per il Clima (SDG 13).

Il progetto SUBLIME condurrà attività ed eventi di sensibilizzazione a livello locale e nazionale, iniziative educative come la formazione per leader di comunità, educatori non formali e rappresentanti delle Autorità Locali, nonché attività coinvolgenti per giovani e cittadini/e, cercando di arrivare a chi ancora non si impegna.