Il Polo formativo e produttivo di Lama di Reno (frazione di Marzabotto, comune dell’Area metropolitana di Bologna) nasce dalla collaborazione tra Lai-momo soc. coop. e l’Ethical Fashion Initiative dell’International Trade Centre, programma delle Nazioni Unite volto alla promozione di un’industria della moda più equa.
Il Polo formativo e produttivo di Lama di Reno rappresenta una realtà unica e sperimentale, essendo sede di:
- un progetto di formazione laboratoriale nel settore della pelletteria e della sartoria e uno di formazione in gestione di piccola impresa, realizzato in collaborazione con il programma Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite e finanziato dal Trust Fund per l’Africa della Commissione europea nell’ambito del progetto “Creazione di lavoro e sviluppo sostenibile di micro-imprese attraverso la gestione delle catene di valore di moda etica, lifestyle e design di interni in Burkina Faso e Mali”;
- Cartiera, una start-up di impresa sociale creata nel luglio del 2017 e cooperativa sociale da maggio 2018, attiva nella produzione di accessori in pelle e tessuto attraverso il recupero di materiali di scarto.
Le due realtà lavorano in sinergia coniugando attività di formazione con percorsi di integrazione sociale e lavorativa, ponendo una particolare attenzione al tessuto comunitario locale.
Dal 2016 al luglio 2019, inoltre, il Polo ha anche ospitato un Centro di accoglienza straordinaria (CAS) per richiedenti asilo, gestito dalla cooperativa sociale Lai-momo per conto della Prefettura di Bologna. Gli ospiti del centro venivano inseriti nei progetti formativi, produttivi e di integrazione socio-lavorativa, costituendosi come parte integrante del progetto. Dopo la chiusura dell’attività con funzione di accoglienza alloggiativa, i locali sono stati adibiti a showroom espositivo e ad aule di formazione del progetto Ethical Fashion Initiative.
Tutte le iniziative del Polo si propongono di coinvolgere il tessuto locale: cittadini residenti, organizzazioni non profit, imprese, associazioni di categoria e istituzioni pubbliche. Nel 2016, i due eventi di inaugurazione della struttura sono stati organizzati alla presenza di rappresentanti delle Nazioni Unite, dell’Unione europea, della comunità locale e di importanti imprese italiane e internazionali. Il progetto si pone infatti l’obiettivo di mettere a sistema i temi del lavoro e dell’immigrazione su un’area colpita dalla dismissione industriale e dallo spopolamento.
sito web: www.coopcartiera.it
Foto di Francesco Guidicini